Gli scooter elettrici stanno diventando sempre più popolari. Gli utenti apprezzano questo mezzo di trasporto per la capacità di spostarsi rapidamente in città ed evitare gli ingorghi, per le dimensioni compatte che consentono di parcheggiarli ovunque, per i bassi costi di gestione e per le emissioni zero e quindi l’ecocompatibilità. Nel seguente articolo scoprirete cosa vi serve per iniziare la vostra avventura con uno scooter elettrico. Scoprite le licenze necessarie, l’abbigliamento o le formalità di immatricolazione del veicolo.
Poteri necessari per guidare uno scooter elettrico
Con le modifiche al Codice della Strada, dal 2013 le tessere per ciclomotori sono state sostituite dalla patente di guida di categoria AM. Questo documento abilita il titolare alla guida di scooter elettrici con una potenza del motore non superiore a 4 kW e una velocità massima del veicolo fino a 45 km/h. Vale la pena ricordare che prima delle modifiche, per guidare uno scooter era sufficiente la tessera del ciclomotore o la carta d’identità. Poiché la legge non è retroattiva, le persone nate prima del 19 gennaio 1995 possono godere di questo diritto a vita. Le persone nate dopo questa data che desiderano utilizzare gli scooter elettrici devono presentare una patente di guida di categoria AM, A1 o superiore, oppure essere titolari di una patente di categoria B da almeno tre anni. Questi documenti li autorizzano a guidare monocicli con una potenza del motore fino a 11 kW.
Scoprite quali sono le qualifiche necessarie per guidare gli scooter elettrici Emio!
Modello di scooter elettrico | Autorizzazione necessaria |
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Emio Toro+ V | patente di guida categoria A1/A2/A/B |
Emio Agile | carta d’identità o patente di guida per la categoria AM/A1/A2/A/B |
Emio Vento | carta d’identità o patente di guida per la categoria AM/A1/A2/A/B |
Emio Destina | carta d’identità o patente di guida per la categoria AM/A1/A2/A/B |
Casco: un accessorio di sicurezza
Quando si scelgono veicoli come gli scooter elettrici, è importante tenere presente la sicurezza. Anche a velocità inferiori, fino a 45 km/h, un’eventuale collisione può essere fatale. Pertanto, guidare con un casco correttamente montato è il minimo per evitare danni alla testa, al cranio, all’udito o agli occhi. Gli utenti di scooter scelgono solitamente caschi aperti, che sono leggeri, maneggevoli e occupano meno spazio. Sono ideali in estate per la loro traspirabilità, ma non proteggono la mascella. I caschi integrali, molto più incassati, coprono l’intero viso, proteggendo da danni meccanici e da agenti atmosferici o insetti. Saranno ideali per gli utilizzatori di modelli più potenti e per le gite fuori porta più lunghe.
Assicurazione e registrazione
Il primo passo è scegliere lo scooter elettrico giusto per la vostra patente. Tutti i nostri scooter hanno la necessaria omologazione europea, che vi autorizza a guidare il veicolo sulle strade pubbliche. Con l’acquisto, forniamo la documentazione necessaria per le fasi successive dell’immatricolazione: una copia dell’omologazione e la scheda del veicolo. Il passo successivo è la stipula dell’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile. Questa protegge gli utenti della strada da eventuali costi di collisione. Infine, tutta la documentazione necessaria deve essere presentata al distretto o al dipartimento del traffico. Una volta che il veicolo è stato correttamente immatricolato, si riceverà una targa da applicare allo scooter.
Preparazione alla prima corsa
Prima di iniziare il primo viaggio con uno scooter elettrico, leggere attentamente le istruzioni per l’uso del produttore. Sono particolarmente importanti le funzioni di tutti i pulsanti e il significato delle informazioni visualizzate sul display. È buona norma esercitarsi nelle manovre in un parcheggio meno affollato o in un’area più tranquilla prima di intraprendere il primo viaggio in strade trafficate. Assicuratevi inoltre che il veicolo sia sufficientemente carico e che abbiate con voi un caricabatterie. Le batterie agli ioni di litio hanno una durata maggiore se non vengono scaricate regolarmente, quindi è sempre meglio lasciare 10-20 km di autonomia di riserva.
Manutenzione e cura del veicolo
La chiave per un funzionamento affidabile per molti anni di uno scooter elettrico è la manutenzione regolare. L’esecuzione di ispezioni tecniche periodiche è fondamentale. In questo modo si evita il rischio di non notare guasti importanti, che possono mettere in pericolo la vita degli utenti del veicolo e del traffico nel suo complesso. I proprietari di scooter elettrici dovrebbero anche controllare le condizioni di pneumatici, luci e freni prima di ogni corsa. Sono importanti anche misure preventive come evitare di guidare in condizioni climatiche estreme e parcheggiare lo scooter in un luogo asciutto, se possibile, o indossare una copertura protettiva.